Chi è Warez
Da qualche anno a questa parte ha iniziato a echeggiare nelle orecchie di chi segue la scena italiana un nome che si sta piano piano insediando come uno dei prossimi possibili big del nostro paese.
Stiamo parlando del rapper Warez, al secolo Davide Lombardi, classe ’86, rapper milanese della zona di Lambrate in uscita tra non molto con il suo primo disco ufficiale.
Per anni membro del collettivo “Mad Soul Legacy”, inizia a farsi conoscere a partire dal 2015, anno di pubblicazione del suo primo lavoro da solista, “Kaiseki”, album interamente prodotto da Zesta. Nello stesso anno e in quello successivo si dedica alla produzione di freestyle e di alcuni singoli, grazie ai quali inizia a farsi un nome agli occhi degli ascoltatori di tutto il paese, in particolare “Tu no fatto guerra” in collaborazione con Nerone, “Quecin” e “Come no” con Axos.
Da qui in poi il nome Warez inizia a essere una costante presenza nella scuderia dei rapper nostrani, viste le collaborazioni spesso in compagnia di rapper già conosciuti e con una loro fanbase più o meno consistente, come Nerone e Axos, amici da molti anni ormai, ma anche Nitro ed Ensi; ma indubbiamente anche per le sue indiscutibili doti messe in mostra tra le altre cose anche in una puntata di “Real Talk”, l’ormai conosciutissimo format live di Bosca e Kuma.
Nel 2017 vediamo il suo nome comparire in singoli e dischi
di colleghi dalla rilevanza notevole, come le due parti di “La miaccade llade
scacru” di Nerone, due canzoni
interamente in riocontra (pratica in origine milanese che prevede di spostare
l’ultima sillaba all’inizio della parola), “A me non sembra” insieme a Nerone,
Axos, Secco e Amill Leonardo, oppure “Antartide” con Axos nel disco dei Rubik
Beats.
Nel frattempo continua con la pubblicazione di singoli, su produzioni sempre più di rilievo: troviamo infatti Low Kidd, Nebbia e Yazee, produttore con il quale inizia un vero e proprio rapporto di collaborazione che porterà il rapper alla pubblicazione dell’EP “Ninja”, primo progetto dove cogliamo a pieno il flow, le capacità metriche e liriche e la musicalità che fanno di Warez uno degli emergenti più interessanti della scena.
A fine 2018 esce “Casa Free?” primo singolo che vede la
presenza di un featuring firmato da un big, Nitro, su una produzione di spicco,
Tha Supreme. La traccia ha risonanza notevole arrivando a quasi un milione di
ascolti su Spotify e alimentando l’hype
e l’interesse attorno alla primo disco ufficiale dell’artista milanese. Nello
stesso periodo arriva la firma con Universal, ennesimo segnale della
possibilità concreta di un affermazione. A inizio 2019 esce “Double Dragon”,
ultima pubblicazione ad oggi di Warez, singolo che dovremmo trovare anche
all’interno dell’album, di cui non si sa ancora nulla ma che dovrebbe essere in
dirittura di arrivo.
La mia personale opinione è che Warez, ad oggi, abbia raccolto meno seguito di quanto probabilmente meriterebbe, viste le indiscutibili doti che ha messo in mostra, con singoli sempre di alto livello tecnico e musicale e collaborazioni di spicco, senza tralasciare la grande disponibilità nei confronti dei fan coinvolgendoli spesso in incontri.
Ora che sapete la storia del Ninja di zona vi sorgerà spontanea una domanda, quasi di rito in queste situazioni: ma perché dovrei ascoltarlo? Perché Warez nel panorama italiano è unico: il suo flow, molto riconoscibile, viene usato per raccontare la realtà milanese con un punto di vista nuovo, fatto di citazioni alla cultura orientale (che è una vera e propria componente della personalità del rapper) e un utilizzo sopra la media di termini inglesi, che danno un tocco internazionale alla scrittura capace di evocare meravigliosamente i mood più svariati (basti pensare che ha già spaziato da atmosfere tipiche di un rap parecchio street , come praticamente tutto Ninja EP, ad altre più spensierate, ad esempio il singolo “Booty”, ma anche cupe e riflessive, in “Come No”).
I suoi giochi di parole mai banali riescono quasi sempre a stupire e a divertire l’ascoltatore, ne è un eccellente esempio il singolo “Che F¥ga”, la canzone che mi ha fatto più ridere in assoluto (in senso positivo) di sempre, nata come freestyle su Instagram e poi diventata un vero e proprio singolo.
Inizia da te: dai una possibilità al Ninja perché è davvero pronto a prendere tutto ciò che gli spetta.
Di Simone Molina
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