Il biennio che va dal 2008 al 2010 non fu solo la transizione tra due decenni, ma fu anche un momento significativo di cambiamento anche per quanto concerne il nostro genere.
In questi anni infatti troviamo racchiusi molti progetti che seppero influenzare in modo significativo l’approccio al rap negli anni a venire.
Oggi andremo a vedere i cinque dischi che secondo noi sono i più iconici ed influenti di fine anni 2000.
5 dischi di fine anni 2000 che hanno sconvolto la percezione musicale
1. “808s & heartbreak” di Kanye West, 2008.
Semplicemente uno dei dischi rap più influenti di sempre. Il disco di YE seppe porre fine all’era in cui il gangsta rap faceva da padrone aprendo le porte ad un nuovo modo di concepire il genere sdoganando le emozioni e l’introspezione, senza trascurare una carrellata di suoni e atmosfere che ancora oggi suonano innovative.
2.”The Carter III” di Lil Wayne, 2008.
Il disco confermò Weezy come uno degli artisti di punta del periodo. Nell’album erano presenti sonorità Trap prima dell’avvento della trap: ne sono un esempio le percussioni di “Lollipop” e l’utilizzo dell’autotune per tutta la durata del disco. Impossibile non citare i pezzi che hanno segnato quegli anni, come “A Milli” e la stessa “Lollipop“.
3.”Recovery” di Eminem, 2010.
Probabilmente il disco più “pop” di uno dei rapper più crudi di quel periodo.
Quando un artista che, fino a quel momento, rimase sempre fedele a determinati suoni, si spinge maggiormente verso un sound mainstream con vere e proprie hit radiofoniche all’interno del disco, si crea un vero e proprio sdoganamento dell’attitudine pop all’interno del genere.
Anche qui troviamo brani storici di quel periodo come “Love the way you lie“, “No love” con Lil Wayne (probabilmente la collaborazione con più hype per quegli anni) e “Not Afraid” che valse a Slim Shady il disco di diamante.
4.“No Mercy” di T. I., 2010.
Già percussore con il suo “Trap muzik” del 2003, T. I. in questo disco si riconferma innovatore grazie a un sound riformatore per l’epoca che risulterebbe al passo anche al giorno oggi.
Nell’album possiamo trovare alcuni tra gli artisti rap più in voga dell’epoca come Eminem e Kanye West, Drake e Chris Brown che negli anni a venire saranno in grado di dominare le classifiche, includendo anche artisti pop del calibro di Christina Aguilera e Pharrell Williams. Ciò che ne viene fuori è una fotografia della musica del periodo ma anche una previsione per il futuro.
5.”Man on the moon: the end of day” di Kid Cudi, 2009.
L’esordio musicale di Kid Cudi incarna un classico che, se ascoltato oggi, sembrerà che dovrà uscire domani.
Man on the moon ha riscritto il significato di innovazione grazie ad un sound e un mood ancora oggi raramente replicabili, anche dallo stesso Cudi. Prendendo anche solamente in considerazione “Day ‘n’ nite” e “Pursuit of happiness“, capirete bene perché questo disco si trovi in questa classifica.
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