Il movimento Urban, capitanato dal rap, ha ormai colonizzato e influenzato la moda, la musica, l’arte, ma soprattutto la cultura popolare odierna. Le classifiche, finalmente anche quelle italiane, sono sature di rap. Le radio, la tv e addirittura i giornali ormai parlano – spesso controvoglia – di questa enorme corrente che sta allagando come uno tsunami la nostra società, travolgendo tutto ciò che con tanta premurosa ipocrisia è stato messo su un piedistallo.
Le pareti delle camere delle ragazzine sono oggi colme di “trappers”, che con neologismi e attitudini controverse hanno prepotentemente preso in mano una generazione, lasciando un’impronta indelebile e significativa.
Concentrandoci però sul solo aspetto musicale causa di questo mutamento, possiamo ben notare come un suono specifico si sia lentamente districato tra le note sempre uguali delle radio fino a farne parte, portando sempre più persone ad ispirarsi e di conseguenza emulare i propri idoli, creando quindi un vasto mercato musicale focalizzato sullo stesso genere.
Al che, un po’ di tempo fa, una domanda mi è sorta in modo del tutto spontaneo:
Ma sono l’unico che si è rotto le palle di sta roba tutta uguale?
Vediamo quasi ogni venerdì, allo scoccare della mezzanotte, uscire canzoni simili – se non uguali – descritte come fresche per un kick diverso nella base, o per l’uso di un sample diverso pescato a caso dalla libreria di Nexus.
Allora io, dall’alto della mia tastiera, ho deciso di scavare tra le pagine più ingiallite, morsicchiate dai topi e con gli orli spiegazzati del web per trovare almeno 5 nomi di artisti – o collettivi – così freschi che dopo il primo ascolto potrai scorgere Scrat inseguire una ghianda nel cortile di casa tua, diventata ormai un Polaretto semi sciolto.
Signore signori mettetevi comodi e preparatevi a decine di diverse possibili reazioni. Pronti? Andiamo.
Cinque rapper sperimentali che potresti non conoscere
Il nome già spiega perfettamente il mood presente nei brani di King Kashmere e il produttore Doctor Zygote: strano in culo. Le loro strane canzoni, spesso accompagnate da un video altrettanto strano, trasmettono un’atmosfera psichedelica e particolare che accomoda l’ascoltatore in un letto di comoda e ritmica stranezza, in senso buono però. Aprite pure il video, percepirete tutta la stranezza presente nei frame delle loro piccole e strane opere d’arte. Altamente raccomandato l’uso di sostanze stupefacenti nel mentre.
Direttamente da Los Angeles arriva un gruppo Hip Hop sperimentale composto da due produttori, William Hutson e Jonathan Snipes, e il rapper Daveed Diggs. The Guardian li ha definiti “una giovane band intenta a trasformare il metal industriale in nuove brutali forme.”, descrivendo la loro musica come “Il tipo di brividi che immagini potrebbero funzionare come musica per la colonna sonora di un documentario sui mattatoi”; semplicemente geniali.
Avete presente il casino del free jazz? Immaginatelo invece fatto di glitch, suoni sporchi, distorti e un tipo che rappa sopra al tutto. Se ancora non capite cosa intendo sentitevi qualche loro canzone. Roba per pochi, una nicchia di psicopatici assassini.
Come non inserire nell’elenco dei rapper sperimentali Barrington DeVaughn Hendricks, in arte JPEGMAFIA, un pazzo psicopatico capace di confonderti, rilassarti, scatenarti e farti canticchiare nella stessa canzone. Frutto di un mix di culture e generi musicali, il rapper e produttore di Baltimora è ad oggi uno dei rapper sperimentali più famosi al mondo.
Doseone e Jel, due artisti californiani meglio noti come Themselves, hanno una discografia che vanta tre album, un mixtape e diversi lavori tra singoli e altre pubblicazioni; una discografia così ampia e non un pezzo simile all’altro, scavare per credere.
Dopo questa carrellata di roba offertavi, potrete divertirvi con i vostri amici e conoscenti a consigliare roba strana fingendovi voi stessi gli scopritori, a noi non importerà se non citerete la fonte, l’importante è che ci sia coscienza del fatto che chi resterà impresso nelle pagine della storia musicale, non sarà chi copia, ma chi porterà alla lue qualcosa di originale.
Superato un certo periodo della crescita, a rimanervi impressa non sarà la solita canzoncina d’amore, quella magari in futuro vi riporterà alla mente vaghe sensazioni, ma la cosa o il soggetto che sarà in grado di riportare a galla ricordi più vividi, sarà senza dubbio un brano o un artista che vi ha saputo scuotere, sia in positivo che in negativo.
Madame, fin da Anna, ha saputo giocarsi le proprie carte
Next Big Thing: Neima Ezza
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