“Mille Voci” ci dà il primo pezzo del puzzle “Stupido Amore”.
Che Corrado Grilli, in arte Mecna, sia un pozzo sempre pieno di nuove idee ed un instancabile professionista, ce lo conferma egli stesso ogni anno collezionando l’ennesimo nuovo progetto, addensando man mano la sua produzione artistica che riesce a non abbassare mai di qualità.
L’artista torna direttamente dallo studio di registrazione a tutte le piattaforme streaming, con Mille Voci, pezzo d’anticipazione al nuovo album Stupido Amore, in uscita il 5 maggio, per Virgin Records/Universal Music Italia.
Il nuovo singolo ri-suggella una collaborazione che all’interno dell’album Neverland (2019) aveva particolarmente funzionato, ovvero quella tra il rapper foggiano e Drast, membro del giovanissimo duo degli Psicologi, ed arriva senza nemmeno lasciare il tempo ai fan di “liberarsi” dal cuore Bromance, l’ultimo incredibile disco con CoCo.
“Mille Voci parla di orgoglio e frasi non dette, della difficoltà di esprimersi e della paura di dirsi addio”, ha spiegato Mecna, da tutti considerato come una sorta di outsider, di rapper di nicchia, nonostante i numerosi feat. conosciuti.
Il pezzo è realizzato come fosse una conversazione fra i due artisti, appartenenti a generazioni anagraficamente piuttosto vicine ma di fatto lontanissime: se da una parte Drast vive questo amore alla massima potenza, con la foga di chi ha fame di esperienze nonostante sappia già che da un momento all’altro potrebbe schiantarsi, dall’altra un più maturo Mecna analizza la relazione in modo più profondo, spesso parlando di un fuoco passato che però non si può considerare davvero spento se prima non si è totalmente raffreddato.
È appunto in questa complementarietà che l’accoppiata, proprio come 4 anni fa, funziona anche nel caso di Mille Voci: dove Drast descrive il bianco e il nero, quegli antipodi che sembrano essere gli unici due colori riconoscibili nelle prime relazioni, Mecna sperimenta le sfumature del grigio, si abbandona all’imprevedibilità; quella dettata dalla parola “Fine” o di un possibile ritorno.
Il singolo è l’ulteriore dimostrazione che per sorprendere e appassionare il pubblico non sia necessario fare pericolose acrobazie in aria, filosofeggiare o ricreare le immagini più complesse. Mecna e Drast parlano d’amore, e l’amore è un sentimento dalle declinazioni più svariate, che può venire descritto e raccontato attraverso mille diversissime voci, ma che in fin dei conti ognuno di noi conosce.
Siamo stati sconosciuti, amanti, quasi parеnti
Mecna – Mille Voci feat. Drast (Stupido Amore, 2023)
Non mi scordo dei tuoi dubbi, tanti, quasi parecchi
E ci teniamo strеtti mentre il mondo qui cade a pezzi
Conta i miei difetti, il tempo vola se ti diverti
Ho sempre preferito stare da solo, un po’ per conto mio
Perché anche dopo il perdono poi c’è un addio
Cosa c’è di più universale del vuoto di un addio? Della sensazione angosciante di veder qualcosa costruito per anni con passione distruggersi sotto i propri occhi e non poter fare assolutamente nulla per evitarlo? Mecna e Drast si fanno portavoce di tale stato d’animo, per dimostrare che anche quando ci sentiamo sconfitti, deboli e vorremmo solo isolarci per leccarci le ferite, come noi ci sono mille altre persone, mille altre voci.
Ed è così che, in compagnia del giovane rapper napoletano, Mecna ci affida il primo tassello del suo nuovo puzzle. Che ora noi non vediamo assolutamente l’ora di completare.
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