Il 25 ed il 26 Luglio si è tenuto a Sora (Fr) la terza edizione dello street art festival.
Questo evento, al quale abbiamo avuto il piacere di partecipare, si basa in modo verticale su tutto quello che concerne il mondo street: dagli eventi musicali, artistici, culturali e sportivi.
Andiamo più nello specifico.
- La parte musicale si è sviluppata in due serate di concerti e dj set, con una line up in grande spolvero che comprendeva per entrambe le serate: un apertura con spazio agli artisti emergenti della zona ed un main event che ha visto nella prima serata Rrari dal tacco, artista che non ha più bisogno di presentazioni e nella seconda serata Incis zone, Sgribaz, Luchetto e Rico della Nuova Sardegna e 22Simba.
- Eventi artistici con una serie di street artist che durante tutta la durata dell’evento si sono cimentati nella realizzazione, tramite l’aresol art, di un murales.
- Eventi culturali e sportivi con una mostra fotografica ed un playground con un torneo uno contro uno di basket.
Il tutto contornato da una location suggestiva: un parco, una zona verde chi si è prestata alla perfezione all’identità che hanno voluto conferire a questa iniziativa.
Durante il festival abbiamo avuto la possibilità di scambiare due chiacchiere con Samuele Sarrecchia l’organizzatore dell’evento che ci ha accolto e con alcuni degli artisti che sono saliti sul palco.
INTERVISTA A SAMUELE SARRECCHIA, ORGANIZZATORE DELL’EVENTO.
Quanto è difficile cimentarsi dell’organizzazione di un festival del genere?
Samuele: Non è assolutamente semplice però con la giusta coesione tra persone si riesce ad ottenere tutto quello che puoi vedere quest’oggi. Abbiamo diviso i compiti in maniera equa ed ordinata, ognuno ha avuto una direzione, chi artistica, chi musicale, io personalmente mi sono occupato di tutto quello che comprende la parte social, multimedia e selezione degli artisti che sono saliti sul palco durante il festival, altri miei collaboratori si sono occupati di selezionare gli street artist che hanno confezionato ben 40 metri di murales, dell’organizzazione di un torneo di basket uno contro uno nel playground e dell’allestimento della mostra fotografica. Quest’anno ci sono artisti/fotografi che hanno lavorato negli scatti del video clip di “Leanin” di Tony Boy e di “DEM” di Kid Yugi, Artie 5ive e Tony boy… siamo stra gasati per come è venuto il lavoro.
Cosa significa per te l’aver creato una realtà come questa e quanto vale il poterlo fare nel posto in cui vivi ?
Samuele: Farlo nella città in cui vivi non ha prezzo, le persone riconoscono realmente il valore del prodotto che stai portando, ogni cosa che facciamo trasuda verità certamente è un progetto giovane ed ambizioso ed è obbiettivo il fatto che abbiamo dei limiti. Siamo solo alla terza edizione però stiamo creando una community ed una fan base di persone che ci seguono, perché portiamo artisti della nuova scena ad esibirsi in un evento raro da trovare nella nostra provincia.
Spesso quando ero ragazzino per assistere a concerti del genere dovevo spostarmi a Roma e allo stesso tempo gli artisti emergenti del nostro territorio non avevano uno spazio per farsi conoscere e per fare esperienza davanti ad un pubblico vero e davanti ad artisti già affermati, oggi possono averlo a 100 metri da casa loro…. È stupendo.
Abbiamo parlato anche con due emergenti fortissimi che vi consigliamo: Incis Zone e 22Simba.
Quanto è importante per te il senso di appartenenza alla tua provincia?
Incis zone: Musicalmente parlando parecchio: è importante perché è quello che mi ha formato nel mio modo di fare musica, mi ha forgiato.
La tieni in considerazione nel momento in cui produci la tua musica?
Incis zone: Si sì certo, io penso che quando vieni da un contesto di provincia, ovviamente non vale solo per me e per la mia, è una cosa universale, hai un certo tipo di mentalità è una serie di obbietti e di ambizioni, sei stimolato in modo diverso rispetto a chi proviene da un altro contesto e di conseguenza questo si riflette anche in studio.
Nei tuoi testi si trovano spesso citazioni ad artisti che hanno caratterizzato la scena nell’ultimo decennio.Penso alla citazione ad Achille lauro in “20 Anni” o alla citazione di Praci a Tedua In “Beautifull morning”. Chi sono gli artisti che ti hanno influenzato quando hai iniziato la tua carriera?
22Simba: Io nella mia adolescenza ho ascoltato tanta musica italiana in prevalenza per poi recuperare in un secondo momento i cult della musica americana, quando ero un ragazzino che girava con la cassa e la bici ascoltavo la musica che c’era in giro a quei tempi di conseguenza le citazioni, quegli artisti sono stati la mia scuola.
Come sono nate per te che vieni dalla provincia di Varese le collaborazioni con la nuova scena sarda? (“Demoni” con Sgribaz e “Beautifull morning” con Praci)
22Simba: Mi aveva scritto Sgribaz per farmi i complimenti e da lì mi sono sentito anche con Praci, avevo già “Beautifull morning” ma con una sola strofa, io avevo ascoltato un freestyle che aveva pubblicato, ed aveva un modo di rappare simile al mio, infatti Praci per me è come un fratello, abbiamo una visione della musica molto simile influenzata da elementi diversi, così abbiamo chiuso il pezzo e siamo scesi a Cagliari per fare il video clip. Lì abbiamo conosciuto tutti i ragazzi della Nuova Sardegna ed abbiamo stretto un grande legame con tutti, nel mondo nella musica non è facile stringere questi rapporti autentici, sono persone che posso dire di voler veramente bene…di conseguenza è vera la musica che facciamo.
L’evento si è in fine concluso con un grande Dj set che ha visto come protagonisti Enomoney, producer della Nuova Sardegna e Goss Vinyard, che hanno fatto ballare il pubblico sulla scia dell’entusiasmo del live.
Lo Street Art Festival è un evento autentico, nel quale si respira passione e voglia di cambiare realmente qualcosa per il territorio e per tutta la cultura Hip-Hop. Realtà del genere fanno bene ad una musica che necessita sempre di più di avere uno spazio apposito, senza nessun tipo di compromesso.
Ringraziamo ancora chi ci ha accolto e dato la possibilità di viverlo sotto tutti i punti di vista e ci auguriamo che ci facciate un salto per la prossima edizione, noi ci saremo sicuramente!
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