- Genere: Rap
- Nome legale: Tarek Iurcich
- Data di nascita: 19/07/1989
- Luogo di nascita: Roma
Biografia di Rancore
Rancore, è un rapper romano del 1989 nato a Roma. Il suo vero nome è Tarek Iurcich e riflette le origini croate del padre ed egiziane della madre.
Il rapper si avvicina alla scena dei freestyler romani nel 2004 e, dopo due anni di gavetta, pubblica il suo primo album Segui me, aiutato da alcune conoscenze maturate durante i contest.
Tra il 2008 e il 2010 si fa notare con le prime collaborazioni (in particolare col brano “L’Albatro“ contenuto in Roccia music II) e con l’EP Acustico dove troviamo la traccia La morte di RINquore, che decreta la fine del suo primo alterego (RINquore appunto) in collaborazione con Dj Mike. L’EP in realtà anticipa il secondo disco Elettrico, uscito nel 2011.
Negli anni successivi partecipa a MTv Spit grazie al quale si fa conoscere anche al pubblico più mainstream.
Nel 2012 pubblica Silenzio, il suo terzo disco e tre anni più tardi S.U.N.S.H.I.N.E. EP. Nel 2018 pubblicherà Musica per bambini, il suo quarto album.
L’anno seguente partecipa al festival di Sanremo con Daniele Silvestri, dove si classificherà sesto ma vincendo svariati premi della critica.
Discografia di Rancore
Il rapper romano, come testimonia la sua discografia, necessita sempre di diverso tempo per organizzare i suoi progetti, spesso coerenti con il concept sotteso e con le sonorità scelte.
Album
2006 – Segui Me
2011 – Elettrico
2013 – Silenzio
2016 – Musica per bambini
2022 – Xenoverso
EP
2010 – Acustico
2015 – S.U.N.S.H.I.N.E.
Temi generali
Quando si parla di Rancore parliamo di uno dei cantastorie per eccellenza del rap italiano. Nei suoi testi c’è sempre l’intenzione di creare un racconto, che sia inventato o reale, attraverso cui ha narrato Roma e molto altro, risultando spesso imprevedibile, capace di spaziare su praticamente ogni argomento.
Molto acuto dal punto di vista contenutistico, ricercato nel lessico e intenzionato sempre a voler condividere con l’ascoltatore una sua idea, un pensiero o una riflessione.
Nessun commento!