Young Thug

Biografia di Young Thug

La sua storia, come quella di tanti rapper suoi connazionali, inizia nei sobborghi di una grande città, nello specifico nel blocco di Jonesboro South, Zone 3 della capitale georgiana (da cui avranno i natali anche 2Chainz e Ludacris). L’infanzia tribolata lo porterà fin da subito a compiere scelte poco felici, come rompere il braccio ad un insegnante alle scuole medie guadagnandosi l’espulsione dalla scuola e quattro anni di prigione minorile.

Gli esordi

Si affaccia al mondo della musica nel 2010 con delle collaborazioni e l’anno dopo col primo di tre mixtape, la trilogia “I came from nothing” che lo porterà, nel 2013, a firmare il suo primo contratto con l’etichetta 1017 Brick Squad di quello che è il fondatore dell’immaginario e della scena di Atlanta, Gucci Mane. Nello stesso anno pubblicherà “1017 Thug” e verrà inserito da Complex nei 25 emergenti da tenere d’occhio, grazie al suo già riconoscibile stile distorto e innovativo, sia a livello sonoro che metrico.

L’anno della svolta per Thugga è il 2014: pubblica il suo primo singolo ufficiale “Stoner“, annuncia quello che sarà il suo disco d’esordio, “Carter 6” (dall’altrettanto iconica serie di Lil Wayne, sua dichiarata massima influenza) che noi conosciamo come l’iconico “Barter 6”, pubblicato poi l’anno dopo come mixtape in seguito alle lamentele dello stesso Wayne, e di un disco in collaborazione col producer Metro Boomin intitolato “MetroThuggin”,  in uscita la primavera dello stesso anno.

Tra il 2015 e il 2016 dimostra la sua facilità di overproduzione musicale, pubblicando la trilogia di ““Slime Season”  e il mixtape “I’m Up” che segna la fine di un periodo caratterizzato da una serie infelice di leak.

Proprio il 2016 segna l’arriva tra i big della scena usa, grazie alla risonanza mediatica garantita dall’eccentrica copertina del mixtape “Jeffery” che lo ritrae con l’iconico abito da donna realizzato dall’italiano Alessandro Trincone e grazie alla fondazione della sua etichetta YSL (Young Stoner Life) a fine 2016.

Il suo primo vero album in studio arriverà solamente nel 2019 e sarà “So much fun“, a seguito di una carriera di soli mixtape.

Discografia di Young Thug

Thugga è un artista incredibilmente prolifico che produce e pubblica musica in una maniera molto spontanea.

Album

2019 – So much fun

2021 – Punk

2023 – BUSINESS IS BUSINESS

Mixtape

2011 – I came from nothing

2012 I came from nothing 2

2013 – I came from nothing 3

2013 – 1017 Thug

2015 – Barter 6

2015 – Slime Season

2015 – Slime Season

2016 – Jeffery

2017 – Beautiful thugger girls

2017 – Super Slimey (con Future)

2017 – Slime Season 4

2020 – Slime & B (con Chris Brown)

Raccolte

2018 – Slime Language (con YSL)

2021 – Slime Language 2 (con YSL)

Temi generali

Come la maggior parte dei rapper dall’estrazione sociale simile a Young Thug, anche la sua poetica racconta della criminalità che negli States fa quasi da colonna portante per tanta gente che vive ai margini della società.

Racconta delle Trap House (le famose case abbandonate dedite alla produzione e allo spaccio di stupefacenti), della streetlife, della realness e tutti quei temi che, uniti, hanno portato alla nascita e alla diffusione del genere Trap di cui lui può essere considerato un portabandiera.

Il tutto unito a un’innovazione metrica e stilistica che pochi altri possono vantare e uno stile unico ed eccentrico ne fanno uno dei rapper più riconoscibili dei tardi anni ’10.