La teoria del contrario di Dani Faiv diventa ufficialmente una saga al pari di “Quello Che Vi Consiglio” di Gemitaiz, infatti in merito, possiamo ascoltare uno skit proprio di quest’ultimo in “Teoria Del Contrario Mixtape Vol.3“, dove il nostro ironizza e al contempo dà la propria benedizione al progetto affinché sia longevo quanto QVC.
Il flow di Dani Faiv continua ad essere fresco come nel 2019 e, nonostante sia ormai fuori dai riflettori della scena mainstream, il rapper ligure non si smentisce, anzi si riconferma.
La teoria viene riempita di contenuto fin da subito tramite una litania eucaristica che s’identifica sul lato opposto della scena, all’opposto di quella scena mainstream fatta di feat banali.
“Teoria Del Contrario Mixtape Vol.3” è il rap che non segue mode ma che segue la passione per il rap
e infatti come la cover dell’album, cioè una foto di compleanno in casa, anche le collaborazioni che costellano il progetto e che mi ricordano le tracklist dei vecchi mixtape (che ahimè non esistono più), suonano come collaborazioni autentiche e inedite.
A questo giro la varietà non riguarda solo gli ospiti ma anche le strumentali che, rispetto ai progetti precedenti, vede Kanesh lasciare molto spazio ad altri produttori anche giovani e poco sentiti.
Dani Faiv continua ad avere uno degli approcci più freschi della scena e, nonostante non abbia l’esperienza di un Guè che riesce nella medesima impresa, cioè, mantenere il proprio stile, dire sempre le sue cose ma sempre in modo unico.
Qui ad essere unico è il modo in cui sono stati assemblati gli ospiti dell’album, a partire dal singolo “GTA VI” in cui Madman collabora con Mattak. Un ex-gigante di tecnicismi del mainstream che rappa sulla stessa traccia di uno dei rapper underground più tecnici che ci siano.
Queste sono le collaborazioni che tutti vorremmo ascoltare, feat che sfondano barriere immaginarie tra mainstream e underground, l’unica cosa che conta non sono soldi e fama come cantano Dani e la giovane Marte in “No Rockstar”.
Si sente ad ogni nuovo ascolto che l’unica fede di Faiv è il rap e la teoria del contrario ne consacra il credo, così ascoltiamo Pyrex su una strumentale di 20Jac e LayZ (che hanno spaccato tutto) in “Bambino Obeso”, e grazie a Dani riusciamo a riascoltarlo così in forma come non si sentiva da tempo: «talmente clean che la strada si pulisce».
Una menzione di pregio va a “Worm” che è diventato subito il mio pezzo preferito del progetto, anche a questo giro base devastante prodotta da Chakra e Flatpearl che non ho idea di chi siano, ma hanno tirato fuori una base cucita su misura per il flow ligure.
Poi, finalmente sentiamo Tony2milli collaborare in un progetto di un big. Sì, perché Tony2milli si meriterebbe questo e altro dato che la sua è l’unica attività trap in Italia:
«Patto Slitherich è un circolo massonico
Dani Faiv – SLITHERTDC feat. Tony 2milli (“Teoria Del Contrario Mixtape Vol. 3”, 2025)
porto droghe all’isola in motoscafo attracco al molo
Antidolorifico mi fa camminare gobbo»
Fighissima anche la parentesi drill con il giovane Suspect CB, dove ritroviamo alle macchine il fidato compagno di merende: Kanesh: «Io e Kanesh, Beavis and Butt-head». Dani cita il leggendario cartone animato che andava in onda molti anni fa sull’ormai scomparsa Mtv…SOB! Quanta nostalgia.
“Popcorn” come dice il nome stesso del pezzo è creato per farti stare a sedere «con la testa sotto i soldi e le drugs» e, chissà perché, mi ricorda le atmosfere create da Ghali nel suo ultimo progetto “Pizza Kebab Vol.1”. A questo giro il brano vede la collaborazione tra l’astro nascente 18K, che ha fatto impazzire la redazione con il suo ultimo album, e il fresco e giovanissimo Freshmula che si sposa alla perfezione con il clima distorto della canzone.
“Zanzare felici freestyle pt.2” è una sberla di monologo teatrale che ti arriva dritta al cervello e allo stomaco mentre l’ascolti… perché? Perché l’attore Filippo Giardina ha fottutamente ragione e quanto mi piacerebbe stare in pace sentendomi soltanto un insignificante moscerino, invece di rompermi il cazzo e rompere il cazzo come una maledetta zanzara. Lo skit però è solo un preambolo per un’altra performance solista di Faiv su una produzione di Strage:
Eh Dio quanto cazzo ha ragione. Il nuovo codice della strada voluto da Salvini, il centro di detenzione per migranti illegali finanziato e fatto costruire in Albania, o qualsiasi dichiarazione di guerra contro la magistratura che sentiamo dire dal governo… facendo sembrare chi lavora per far rispettare le leggi come se fosse contro lo Stato… politici che, come direbbe Primo Brown, sono «zanzare, zanzare ho il sangue amaro non mi è chiaro cosa hanno da succhiare».
“Verbatim” riconferma la tesi sostenuta dalla teoria del contrario: fanculo le tue barriere mentali, ascoltati Kkrisna con il veterano Johnny Marsiglia su una base che mischia sonorità vecchie e nuove. Un plauso va a Kkrisna che nonostante sia sconosciuto ha un flow distintivo e che, a tratti, nella seconda parte della strofa ricorda il flow di Gast (ve lo ricordate il vecchio amico del Truce Klan?), e riesce comunque a non sfigurare accanto a due pesi massimi.
Il Johnny nazionale, tra l’altro, non ci va neanche tanto piano con la sua strofa, anzi sembra bello carico per il futuro:
«In ‘sto paese parlano di rap, non ci puoi credere/
Dani faiv – VERBATIM feat. kkrisna & Johnny Marsiglia (“Teoria Del Contrario Mixtape Vol. 3”, 2025)
Sono qui per dare un po’ di dignità a questo genere»
Grazie Johnny, ma non farci aspettare una decade per il nuovo progetto.
“Cavalli Armani” è forse il manifesto di “Teoria Del Contrario Mixtape Vol. 3”, 2025):
Il brano è in collabo con Sayf un emergente che spacca in tutto: per come scrive, per come rappa, per come incastra e infatti il ragazzo non fa che riconfermare le buone vibes fatte emergere fino ad ora.
A seguire abbiamo “DIO/R” e cazzo quanto è forte qui sopra Dani Faiv, la collab in questo caso non riesce a spiccare nonostante l’ottima rappata dialettale di Frezza. Non è colpa di Frezza se Faiv qua si prende tutto:
«Tu che vivi solo per i soldi (Ah)
Dani Faiv – DIO/R feat. Frezza (“Teoria Del Contrario Mixtape Vol. 3”, 2025)
Io che vivo solo per gli amici (Okay)
Infatti al tuo fianco non ne hai molti (Quindi?)
I pochi che hai son delle bitches (Bleah)»
Questo bridge andrebbe insegnato a scuola al posto della «Critica della ragione pratica» di Kant, perché questa si che è una massima morale da interiorizzare e rispettare… e magari da far valere come legge universale. Sì, perché ci dovrà pur essere una giustizia invisibile per tutti questi ricchi, che possono avere tutto, ma le loro amicizie restano soltanto delle puttane.
“KAWA” è un’altra hit senza tempo, perfetta per l’atmosfera chillata da mixtape che Dani Faiv ha architettato con ingegno per la sua teoria del contrario. Altrettanto degna di nota è la piacevole sorpresa di riascoltare la voce di Samuel Heron che era sparito dai radar della musica da un po’, ma che resta sempre un punchliner devastante: «lei vuole un colpo ma non di fecola».
Nei pezzi finali ascoltiamo un’altra collaborazione inaspettata ma bellissima: Axos e Dani in “Non è vero” su una base a cassa dritta che distende la mente, come una preghiera in meditazione per far luce.
Beh che dire ragazzi… vorrei che tutti gli album avessero questa varietà di suoni, di collaborazioni e produttori. La teoria del contrario è diventata una vera e propria prassi consolidata, speriamo che Dani Faiv non abiuri mai quanto sostenuto fin qui, perché i frutti futuri non potranno che diventare sempre più succosi e creativi.
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